Trofei per la giornata del PGreco
In occasione della giornata del “P greco” sono stati preparati dei trofei in argilla. Una terza media ha collaborato alla formatura dei trofei di tre diverse misure: 5 più grandi per i primi classificati, 5 di grandezza medi, a per i secondi classificati e 5 più piccoli, per i terzi classificati. I trofei sono stati “formati” con la tecnica a colombino, usata fin già nell’antichità, successivamente i “rotolini” sono stati lisciati fino a dare una forma compiuta, utilizzando vari strumenti come le stecche, la spugna bagnata per eliminare le rugosità e le imperfezioni. Infine i trofei di argilla così preparati sono stati posizionati sui tavoli del laboratorio artistico; a questo punto sono state aperte leggermente le finestre dello stesso onde consentire una leggera corrente d’aria, per consentire l’essiccamento della pasta argillosa.
Tale procedimento si rende necessario per la successiva cottura nel forno. I manufatti di argilla, infatti prima di poter essere cotti devono essere perfettamente essiccati onde evitare spiacevoli inconvenienti come la rottura di alcuni di essi.
L’ultima fase quindi è stata la cottura nel forno, con un programma computerizzato impostato, che nel corso di circa 9 ore porta la temperatura dello stesso a 900 gradi, con step successivi in aumento, fino a raggiungere la temperatura più alta e poi in diminuzione, fino a raggiungere una temperatura tale che il forno può essere riaperto e i manufatti agevolmente spostati.
Prof. Mauro de Franco